Covid-19: le misure regionali di sostegno al reddito e al mercato del lavoro
Il Decreto Ministeriale 24 marzo 2020 ripartisce le risorse alle Regioni e alle Province autonome, per il finanziamento dei trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga in favore dei datori di lavoro privati, stanziando 1.293,2 milioni di euro quale prima quota per l'anno 2020. Tale riparto, illustrato nella tabella 1, è individuato sulla base della quota regionale del numero dei lavoratori potenziali beneficiari dei trattamenti medesimi, come rilevati dall'INPS nei propri archivi. Viene inoltre disposto che nel caso di coinvolgimento di unità produttive del medesimo datore di lavoro site in cinque o più Regioni, per il coordinamento delle relative procedure, il trattamento di CIGD è riconosciuto dal Ministero del Lavoro. È quindi disposto il monitoraggio da parte dell'INPS del rispetto dei limiti di spesa di tutti i trattamenti concessi, il superamento dei quali non consente l'emissione di altri provvedimenti concessori. Agli oneri complessivi si provvede mediante apposito capitolo dello stato di previsione del Ministero del Lavoro, per l'esercizio finanziario 2020.